L’hater era l’assessore: il centrodestra chiede le dimissioni di Durante

Dietro un commento offensivo firmato “Membro anonimo 582” si nascondeva Alessandra Durante, assessore della giunta Gattinoni con deleghe al digitale e all’educazione familiare

Lecco

Un caso di cyberbullismo scuote palazzo Bovara e il centrodestra chiede con forza le dimissioni della protagonista, ovvero Alessandra Durante. Ma andiamo con ordine: domenica pomeriggio su un gruppo social è comparso un post di un cittadino in cui si segnala la presenza da tempo di alcune piastrelle malmesse sul percorso pedonale che corre accanto al vallo delle mura nella zona di largo Montenero. La richiesta all’amministrazione è di intervenire al più presto.

Tra i commenti al suddetto post è apparso quello di “Membro anonimo 582”, pieno di insulti personali, derisioni e accuse gratuite all’autore. Agli amministratori del gruppo è bastato un veloce controllo per scoprire che l’autore di quel commento aggressivo è Alessandra Durante, membro della giunta di Mauro Gattinoni da tempo impegnato nell’educazione digitale. «Mentre il Comune promuoveva i Patti Digitali – attaccano i tre gruppi consigliari di centrodestra - per l’uso responsabile dei social, un assessore della Giunta, nascosto dietro il falso profilo Anonimo582, elogiava la propria amministrazione insultando cittadini colpevoli solo di aver espresso critiche legittime. Quel profilo, scopriamo oggi con sconcerto, apparteneva all’Assessore Alessandra Durante. Ricordiamo che Alessandra Durante detiene le deleghe al digitale e all’educazione familiare. Eppure, mentre predica l’educazione online, pratica il cyberbullismo e la diffusione di fake news. Tutto a spese dei lecchesi, finanziando progetti che oggi mostrano il loro vero volto di pura propaganda. Ci chiediamo: il Sindaco sapeva? Assessore Durante, ci risparmi l’ennesima farsa. Dimostri, almeno una volta in cinque anni, senso delle istituzioni. Non ci costringa a chiederle in aula ciò che dovrebbe già essere evidente a tutti: si faccia da parte. Ora».

Sono trascorse solo due settimane dalla serata con cui l’assessore, alla presenza del noto pedagogista Alberto Pellai, aveva annunciato i cinque patti educativi digitali, frutto di un progetto svolto con fondazione Sinderesi. «È impossibile – aggiungono Loredana Colella e Alessandro Negri, rispettivamente responsabile per la famiglia e segretario provinciale di Fratelli d’Italia - accettare che chi ricopre un ruolo pubblico rinunci alla trasparenza e alla responsabilità, tradendo la fiducia di chi dovrebbe rappresentare. Lecco e i suoi cittadini meritano ben altro». La richiesta è sempre la stessa: dimissioni. «Non possiamo – conclude Andrea Bettega, segretario provinciale Lega giovani - accettare che chi ricopre incarichi pubblici si abbandoni a comportamenti da “tastiera nervosa”, privi di educazione e spessore umano. Chiediamo con forza le dimissioni immediate dell’assessore Durante. In subordine, riteniamo imprescindibile la revoca delle deleghe a Comunicazione e Rapporti con i cittadini, per rispetto dei cittadini e della dignità del ruolo istituzionale».

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