
Cronaca / Lecco città
Giovedì 23 Ottobre 2025
Mostra a palazzo Falck per Mission bambini
In esposizione i volti dei bimbi aiutati nei paesi più poveri al mondo
Lecco
Mission Bambini è una Fondazione che da 25 anni si impegna a garantire un futuro migliore ai bambini in difficoltà in Italia e nel mondo per assicurare salute, educazione e protezione “perché tutti i bambini hanno diritto a crescere felici e sani”.
Questo motto, è un po’ lo slogan che accompagna l’apertura della mostra “Cuore di Bimbi” nella Hall di Confcommercio Lecco, in piazza Garibaldi, e che è stata inaugurata mercoledì dal “board” lecchese di Mission Bambini: l’ambassador e componente del consiglio d’Onore, Beppe Mambretti insieme agli altri sostenitori del progetto: Francesca Fiori, Maria Adele Tavola e Marco Galbiati, l’imprenditore che perse il figlio Riccardo e in suo nome ha proposto di aiutare Mission Bambini con la seconda edizione di “QuindiCiSiamo”.
Questa campagna è la più importante fatta da un lecchese all’interno di Mission Bambini: «L’anno scorso, quando partì la prima edizione – ha spiegato Galbiati – avevamo come obiettivo raccogliere circa 40mila euro per curare 30 bambini. Ne abbiamo raccolti 140mila e abbiamo curato 94 bambini. Vorremmo ripetere questa bellissima esperienza visto che conosciamo la generosità dei lecchesi».
Il progetto andrà a sostenere tre missioni operatorie pediatriche del programma Cuore di Bimbi di Mission Bambini in Nepal, Uganda e Zambia. Si intende così operare e dare una nuova speranza di vita a 30 bambini che vivono in contesti dove le cure non sono accessibili. «Pensate a cosa voglia dire curare un bambino scegliendolo tra tantissimi altri che in alcuni contesti non possono essere curati – ha spiegato Beppe Mambretti -. E pensate cosa vuol dire stare accanto a famiglie che vedono i loro figli ricevere le migliori cure possibili quando, fuori dall’ospedale in Uganda, vivono per terra su una coperta. L’ultimo caso di un nostro bambino salvato da Mission Bambini aveva visto curare una bimba i cui genitori non parlavano neanche ugandese ma un dialetto africano della regione. E con loro, portata la bimba qui a Niguarda, abbiamo interagito per tre mesi grazie ai nostri splendidi volontari»
Infatti Mission Bambini non si limita a curare i bambini, cosa già meritoria e difficile, a operarli, a seguirne il decorso clinico. Mission Bambini forma i medici nei paesi dove va a operare. In vent’anni ha curato e operato 2.726 bimbi in tutto il mondo, visitato 31mila bambini, formato 600 medici. Francesca Fiori e Maria Adele Tavola hanno ribadito come tutto questo lavoro sia reso possibile non solo dai medici volontari che hanno in Niguarda il loro ospedale di riferimento per le operazioni che vengono effettuate in Italia, ma soprattutto dai tanti volontari che operano fianco a fianco delle famiglie sia per individuare i casi da sottoporre a valutazione medica, sia per dare alle famiglie stesse sostegno e speranza.
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