Casatenovo, conferenza di servizi per la bonifica dell’area ex Vismara

Dopo le indagini preliminari del 2018, si punta a definire l’entità della contaminazione e le azioni di bonifica necessarie. Coinvolte diverse istituzioni

Casatenovo

Il Comune di Casatenovo ha convocato una conferenza di servizi per approvare il piano di caratterizzazione dell’area ex Vismara ed ex Vister, un passo cruciale per la bonifica del sito. La procedura è stata avviata dopo che indagini preliminari del 2018 hanno rilevato concentrazioni di inquinanti superiori ai limiti di legge, in particolare in una porzione di circa 5.000 metri quadrati precedentemente utilizzata come “ex porcilaia”.

L’intervento, richiesto dalla società Devero Costruzioni Spa, proprietaria dell’area, è fondamentale per la riqualificazione del sito, che secondo gli accordi convenzionali con il Comune sarà convertito in un parco pubblico. La richiesta di avvio del piano di caratterizzazione è stata presentata al Comune dalla società Paeb Srl per conto di Devero Costruzioni Spa qualche settimana fa. Tale richiesta fa seguito a una serie di indagini preliminari condotte tra il 2017 e il 2018 che avevano evidenziato il superamento delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (Csc) per alcune sostanze, come idrocarburi policiclici aromatici (Ipa), idrocarburi pesanti, piombo e zinco. In particolare, nel 2018 sono state realizzate tre trincee e un sondaggio che hanno confermato la presenza di contaminanti. L’area, un tempo parte del più vasto stabilimento industriale, era stata utilizzata anche per il deposito di rifiuti provenienti da demolizioni e ristrutturazioni, circostanza che ha influenzato la qualità dei materiali.

Gli esiti delle analisi, condotte in contraddittorio con l’Arpa Lombardia, hanno reso necessario un piano di indagine più approfondito per definire l’entità della contaminazione e le successive azioni di bonifica. Le indagini di caratterizzazione non hanno interessato i suoli sottostanti la porcilaia, aspetto che la società proponente intende approfondire con l’esecuzione di nuovi sondaggi. La conferenza di servizi, convocata in modalità asincrona dal Comune, coinvolgerà diverse istituzioni, tra cui la Provincia di Lecco, l’Arpa Lombardia, l’Ats Brianza, la Regione Lombardia e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Gli enti avranno tempo fino al 5 settembre 2025 per richiedere eventuali integrazioni documentali. Il piano di caratterizzazione, elaborato dalla Paeb Srl, propone nove nuovi sondaggi per delimitare le contaminazioni riscontrate, infittire i punti di indagine e verificare i terreni sotto l’ex porcilaia, in particolare per i fitofarmaci, non indagati in precedenza.

Il documento è stato preparato in previsione di una successiva analisi di rischio sito-specifica che porterà alla definizione delle Concentrazioni Soglia di Rischio (Csr) e al progetto di bonifica definitivo.

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