Incendio doloso a Cremella, ci vorranno mesi per ripristinare gli appartamenti

Sette le abitazioni inagibili dopo il rogo nella corte di via San Giovanni, 14 le persone sfollate. Per l’ala con la scala compromessa i tempi potrebbero essere più brevi, ma dove il tetto è crollato serviranno mesi

Cremella

Ci vorranno settimane, se non mesi, per ripristinare gli appartamenti distrutti dall’incendio doloso che ha devastato la corte di via San Giovanni a Cremella. Al momento sono sette le abitazioni inagibili: una parte perché la scala comune non è sicura, ma con il tetto ancora intatto; per queste il rientro potrà avvenire in tempi più rapidi. Molto più complessi, invece, gli interventi sull’ala della cascina dove il tetto è stato completamente distrutto: qui si parla di mesi di lavori.

Fin dalle 3.30 della notte il sindaco Cristina Brusadelli e il vice Marco Testori, con il tecnico comunale, hanno effettuato sopralluoghi e attivato un presidio della Protezione civile in sala civica, offrendo riparo alle famiglie coinvolte. «Al momento stiamo lavorando per capire se dobbiamo trovare un alloggio ad alcune persone – ha spiegato il sindaco –. So che molti si sono rivolti a parenti e amici. Ringrazio vivamente Protezione civile, vigili del fuoco e carabinieri per l’intervento tempestivo, che ha evitato danni peggiori».

Un’ordinanza di inagibilità parziale o totale sarà firmata a breve, in attesa della fine delle indagini e delle verifiche strutturali sull’edificio. Nel frattempo i carabinieri hanno presidiato l’area impedendo l’accesso, mentre i vigili del fuoco recuperavano oggetti personali, tra cui cellulari e perfino un cane, da restituire agli sfollati. Per molti di loro non si tratta solo della perdita di un’abitazione, ma di una parte della propria vita, costruita in quegli appartamenti nel corso degli anni.

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