
Cronaca / Merate e Casatese
Martedì 10 Giugno 2025
Merate, escrementi di topi e odori nauseabondi: chiuso alimentari
Quando gli agenti della polizia locale hanno effettuato un sopralluogo in zona a seguito di segnalazioni di altri negoziati e di residenti nella via si sono trovati di fronte a una situazione igienico-sanitaria allarmante.
Merate
Con un’ordinanza urgente, il sindaco di Merate Mattia Salvioni ha disposto la chiusura immediata di un negozio di alimentari gestito da un bengalese in via Statele 11/L.
Quando gli agenti della polizia locale hanno effettuato un sopralluogo in zona a seguito di segnalazioni di altri negoziati e di residenti nella via si sono trovati di fronte a una situazione igienico-sanitaria allarmante.
Pur non essendo riusciti ad entrare nei locali che erano chiusi, dalle ampie vetrate hanno visto quando è bastato per spingere il primo cittadino ad emettere il provvedimento che dispone l’immediata pulizia della area e lo sgombero di tutti i locali, pena una denuncia penale.
L’intervento di Ats e polizia locale risale a venerdì quando effettuato il sopralluogo.
Quando gli ispettori arrivano, il negozio è chiuso. Sulla porta c’è il numero di un cellulare, ma nessuno risponde. Quel che si vede attraverso le ampie vetrate è tuttavia più che sufficiente e viene giudicato allarmante.
«Dall’esterno e dalla pubblica via, considerata la presenza di ampi infissi e vetrature dei locali, si rilevava che erano presenti insetti vivi e morti (mosche e moscerini), resti di escrementi murini (di roditori, ndr. ) sul pavimento». Gli ispettori notano anche «un congelatore contenente plastiche con gocce di liquido e insetti che non apparivano più vitali, scatole di cartone» e «un evidente stato di generica incuria dei locali».
Inoltre, osservano che «tre delle quattro finestrature in alto» sono aperte e ipotizzano che «tramite tali aperture possano transitare animali infestanti (insetti, roditori?) e consentire, così, la proliferazione degli stessi».
A questa situazione si aggiungono poi gli «odori nauseabondi molto presumibilmente da ricondurre a stati di putrefazione di sostanze alimentari e/o di materiale animale», riferisce il documento di Ats.
Con la sua ordinanza, il sindaco vuole non solo sanificare la zona ma anche impedire la proliferazione degli animali infestanti, che potrebbero causare problemi a chi vive in zona.
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