Paderno e Missaglia, 470mila euro per mettere in sicurezza due ponti

La Provincia di Lecco investirà quasi mezzo milione di euro per consolidare due ponti lungo la SP54, a Paderno d’Adda e Missaglia. Gli interventi, finanziati in gran parte da Regione Lombardia, inizieranno in primavera

Paderno d’Adda

La Provincia di Lecco investirà quasi mezzo milione di euro per mettere in sicurezza due ponti lungo la strada provinciale 54, nei comuni di Missaglia e Paderno d’Adda. Il progetto, approvato con decreto del presidente della Provincia pochi giorni fa, ha un quadro economico da 470.842 euro ed è stato inserito nel programma triennale delle opere pubbliche.

La maggior parte dell’importo sarà coperta da un contributo regionale pari a 353 mila euro, mentre il resto sarà a carico della Provincia di Lecco.

Il primo ponte interessato si trova a Paderno d’Adda, al chilometro 12+871, tra il semaforo e l’hotel Adda. La struttura, risalente agli anni ’60, è stata realizzata con travetti prefabbricati in cemento armato precompresso e soletta in calcestruzzo, rivestita da intonaco. I lavori previsti riguardano soprattutto il consolidamento della soletta con nastri in fibra di carbonio ad alta resistenza, oltre al rifacimento del piano viabile e alla sostituzione delle barriere.

Il secondo viadotto è a Missaglia, al chilometro 3+125, di fronte al centro sportivo. In questo caso, l’opera – costruita negli anni ’70 in calcestruzzo armato – attraversa il torrente Lavandaia. Le indagini svolte negli scorsi mesi hanno evidenziato il distacco del copriferro e la presenza di armature esposte. Il progetto di consolidamento prevede interventi sulle travi ribassate, l’inserimento di profili in acciaio sulle travi centrali e il rinforzo della soletta in calcestruzzo con angolari, seguiti dalla posa del nuovo manto stradale e di barriere a norma.

«Si tratta di una serie di interventi programmati per allungare la vita dei manufatti – spiega Fabio Valsecchi, dirigente dell’ufficio viabilità di Villa Locatelli –. Eseguiremo lavori di manutenzione programmata seguendo le direttive nazionali in materia di ponti, con l’obiettivo di assicurare la durabilità delle strutture e garantire funzionalità e sicurezza».

Le analisi hanno infatti escluso problemi alle fondazioni e alle spalle: i lavori saranno quindi localizzati e mirati a riportare i ponti alla piena capacità portante, così da consentire la circolazione senza limiti di massa.

Il cronoprogramma prevede due mesi per l’espletamento della gara, con l’avvio dei lavori nella primavera del prossimo anno. Gli interventi saranno gestiti per fasi, con sporadiche interruzioni della viabilità, soprattutto durante la posa dei nuovi guardrail.

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