
Cronaca / Merate e Casatese
Mercoledì 09 Luglio 2025
Sirtori: operaio cadde in una buca in cantiere, a processo il datore di lavoro
Secondo quanto prospettato dalla pubblica accusa, l’imputato avrebbe omesso di adottare «idonei sistemi di protezione collettiva, consistenti in robusto parapetto a protezione dello spazio vuoto»
Sirtori
Cadde mentre lavorava in una buca di un cantiere edilizio di via delle Industrie a Sirtori, schiantandosi al suolo da un’altezza di circa cinque metri. A sei anni di distanza dall’infortunio sul lavoro di cui rimase vittima un operaio kosovaro, cittadino di Calusco d’Adda, si ritrova imputato oggi di lesioni colpose il datore di lavoro, l’imprenditore 45enne Marco Valagussa, difeso dall’avvocato Noemi Mariani.
Il meratese è coinvolto in quanto amministratore unico di una società di costruzioni. L’accusa è appunto quella di lesioni personali gravi, consistenti nella frattura di uno zigomo e di un’altra serie di traumi rimediati su tutta la parte destra del corpo, quella con cui l’operaio, classe 1967, andò a sbattere al suolo il 19 settembre 2019.
Secondo quanto prospettato dalla pubblica accusa, l’imputato avrebbe omesso di adottare «idonei sistemi di protezione collettiva, consistenti in robusto parapetto a protezione dello spazio vuoto», con la conseguenza che il lavoratore, impegnato a operare all’interno di una buca della dimensione di circa 8 metri per 11, e profondità di circa cinque metri e mezzo, precipitò a causa della mancanza di questa barriera. Il processo si trova nella fase istruttoria, ed è stato rinviato in autunno.
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