
Cronaca / Valsassina
Venerdì 09 Maggio 2025
«Drug Valley», 43enne condannato a otto anni per spaccio, estorsione e resistenza
Otto anni di carcere: è la condanna inflitta a un 43 enne coinvolto nell’operazione Drug Valley, che nel 2024 smantellò un vasto traffico di droga in Valsassina. L’indagine aveva ricostruito la vendita di 21mila dosi di stupefacenti in due anni, con profitti per un milione di euro
Lecco
Otto anni di reclusione, 32mila euro di multa, e la trasmissione degli atti in procura per i presunti reati di estorsione, resistenza e altre cessioni di droga. E’ una condanna pesante, quella pronunciata dal giudice Bianca Maria Bianchi nei confronti di Saimir Bengu, 43 anni, attualmente agli arresti domiciliari, per il quale la pm Chiara Stoppioni aveva chiesto la condanna a nove anni. La sentenza rappresenta l’ultimo rivolo giudiziario nato dall’operazione Drug Valley, indagine che a marzo 2024 aveva smantellato un’organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, cocaina e hashish, attiva nei comuni della Valsassina. Nell’arco dei due anni di indagine, gli investigatori della Squadra Mobile avevano ricostruito lo smercio di circa 21mila dosi, per un guadagno complessivo stimato in un milione di euro. Un traffico gestito da italiani e albanesi, che avrebbero rifornito l’intera Valle, in particolar modo i comuni di Cremeno, Ballabio, Barzio e Cassina, creando anche un clima di intimidazione, come aveva riferito il procuratore Ezio Domenico Basso, all’epoca dei cinque arresti eseguiti dalla Mobile lo scorso anno. Se altri tre imputati avevano scelto la via del patteggiamento, Bengu ha optato per il rito ordinario, rimediando però 8 anni.
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