Canottieri Lecco, sfida per la presidenza: spuntano nuovi nomi

Ventidue in lizza per il consiglio direttivo, che eleggerà il successore di Cariboni. Riflettori puntati su Micheli e Gerosa, possibili sfidanti

Lecco

Altri soci di rilievo in lizza per le elezioni della Canottieri Lecco: ecco, fra quelli dei candidati, infatti, comparire il nome dell’ultimo delegato alla sezione Nuovo, l’ex consigliere Giacomo Ugolini; indicato ufficialmente anche quello del noto avvocato penalista lecchese Marcello Perillo e quello del sindaco di Malgrate, il commercialista Michele Peccati, che recentemente si era espresso in modo molto diretto sulle pagine del nostro quotidiano. Loro, insieme ad altri nomi di rilievo nella recente storia del sodalizio bluceleste, per un totale di ventidue nomi. È dunque scattato il “conto alla rovescia” in via Nullo, sede della società Canottieri Lecco 1895, in vista delle prossime elezioni del nuovo Consiglio direttivo che poi provvederà a eleggere il successore nella carica di presidente di quel Marco Cariboni, anima del Circolo dal lontano 1975. Chi vorrà candidarsi alla carica di uno dei nove consiglieri finali, potrà farlo nell’ormai noto (ed empirico) modo, segnando il proprio nome nella bacheca dietro la storica porta di ferro che dà accesso al secolare club remiero, entro e non oltre le 21 di domenica sera 16 novembre. Da statuto, esattamente cinque giorni prima dell’inizio delle elezioni a scrutinio segreto, che si terranno venerdì prossimo a partire dalla stessa ora.

E, fino a oggi pomeriggio, ecco – insieme a quelli precedenti, di cui è già stato dato conto – comparire i nuovi nomi di Alessandro Spreafico, Davide Meles, Alfonso Rusconi, Roberto Fiorillo, Claudio Anderis, Andrea Mussi e Claudio Vittori, oltre a quelli dei già citati Peccati, Perillo e Ugolini. Manca ancora quello forse più atteso di Lucia Micheli, l’ex vicepresidente del Circolo e delegata alla sezione Canoa-Canottaggio ed ex olimpionica di canoa di Barcellona ’92. La moglie del plurimedagliato Antonio Rossi, attuale presidente di FederCanoa, ancora non ha segnato il proprio nome. Ed ancora molti – degli oltre 1500 soci, di cui un migliaio aventi diritto al voto alle prossime elezioni – si chiedono se mai comparirà o meno, anche considerando il fatto che giorni fa, in una lettera aperta pubblicata dal nostro quotidiano, lo stesso Rossi aveva sconsigliato la moglie di presentare la propria candidatura.

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