Cronaca / Lecco città
Mercoledì 05 Novembre 2025
Sfratti in pochi mesi? «Intenzione giusta
ma difficilmente applicabile»
A Lecco il dibattito sulla proposta di Fratelli d’Italia. Rosselli (Confedilizia): «Si rischiano costi troppo elevati». Riva (Cgil): «La casa è un diritto e deve essere garantito»
Lecco
Secondo il database del ministero dell’Interno, i dati sugli sfratti in provincia di Lecco sono tutti in calo. Nel dettaglio, i provvedimenti emessi nel 2024 sono stati 165, ossia -5,17% dell’anno precedente. Gli sfratti di cui è stata richiesta l’esecuzione sono stati 534, ovvero -4,64% rispetto al 2023. Infine, i provvedimenti di sfratto eseguiti sono stati 102, ovvero – 8,11% rispetto al 2023. È anche per questo, con ogni probabilità, che i commenti all’ombra del Resegone sulla nuova proposta di legge per velocizzare gli sfratti sono all’insegna dell’attendismo.
Il disegno di legge è stato depositato al Senato negli scorsi giorni da Fratelli d’Italia e prevede che la procedura per lo sfratto venga avviata dopo il mancato pagamento di due mensilità consecutive. Se l’inquilino non regolarizza la propria posizione entro 15 giorni, il proprietario potrà rivolgersi ad una nuova “autorità per l’esecuzione degli sfratti”, collegata al ministero della Giustizia. Entro sette giorni dalla ricezione dell’istanza il nuovo ente emette il provvedimento di sfratto che dovrà poi essere eseguito entro 30 giorni, prorogabili fino ad un massimo di novanta giorni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA