
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 19 Giugno 2025
Castione, prende il via sabato il Summer Fest
Preludio del Ciapél d’oro 2025, mostra-concorso dedicata ai vini di Valtellina e ai piccoli viticoltori della provincia, celebra un compleanno importante: quarant’anni di vita
Castione Andevenno
Street food, birra, musica e tanto divertimento. Sono questi gli ingredienti del Summer fest, in programma dopodomani, sabato 21 giugno, a Castione a partire dalle 19 al polifunzionale in via Vanoni.
È un evento che, come spiegano dalla Pro loco, presieduta da Michela Mozzi, vuole essere un primo assaggio o, se si preferisce, il preludio del Ciapél d’oro 2025, mostra-concorso dedicata ai vini di Valtellina e ai piccoli viticoltori della provincia, che celebra un compleanno importante: quarant’anni di vita.
«Abbiamo deciso di festeggiare con una festa dal sapore estivo e con Dj set l’edizione numero 40 del Ciapél d’oro - spiega la presidente Mozzi -. In consolle ci sarà Enzino Fargetta, Julian Duce e, come special guest dj Molella», iconico disk jockey della dance italiana. In menu arrosticini, pinsa con porchetta, hot dog, patatine fritte.
Una festa ad ingresso libero, in attesa che si alzi il sipario giovedì 3 luglio sul Ciapél d’oro sino a domenica 6 luglio, quando sarà svelata la rosa dei vigneron vincitori.
«La nostra storica manifestazione - ad organizzarla sempre la Pro loco, con la collaborazione di tutte le associazioni del paese - è estesa a tutti i piccoli produttori locali di vino delle Comunità montane di Tirano, Sondrio e Morbegno, con il sostegno del Comune di Castione, delle Cm stesse, del Bim e della Provincia» prosegue Mozzi che pone l’accento sull’obiettivo principale della mostra-concorso.
«Il nostro intento da sempre è quello di valorizzare i piccoli viticoltori e di premiare non solo il vino da loro prodotto, ma soprattutto il loro impegno nel mantenimento del territorio e del patrimonio vitato valtellinese, incentivando il cambio generazionale» ricorda Mozzi.
È un concorso che premia sì i migliori, ogni anno da otto lustri a questa parte, ma che mira «a valorizzare il miglioramento costante nella qualità del prodotto, l’incentivazione alla coltivazione dei terrazzamenti, così come la nascita di nuove cantine, promuovendo il territorio valtellinese e i prodotti tipici locali».
Il concorso seguirà i canoni degli anni precedenti: la raccolta dei campioni dei vini, circa 150, «sarà seguita dalla selezione alla Fondazione Fojanini di Sondrio, che porterà alla determina di 30 finalisti, suddivisi in tre categorie (vini rossi Terrazze retiche di Sondrio Igt, Rosso di Valtellina Doc e Valtellina Superiore Docg)». La giuria, composta da esperti enologi e da tecnici del settore, stilerà sei classifiche: tre relative a tutti i concorrenti e tre per i soli partecipanti del Comune di Castione.
Ma la vera forza del Ciapél d’oro sta nel volontariato: «Tutto ciò che abbiamo organizzato non sarebbe possibile se non ci fosse il contributo di numerosi volontari, impegnati su più fronti, non solo nelle giornate di sagra, ma anche nelle settimane prima per la preparazione e dopo per lo smontaggio, da giovani ragazzi delle superiori a veterani affezionati». Oltre un centinaio di volontari, tra cui molti giovani, «in un prezioso incontro tra generazioni che altrimenti non avrebbero modo di incontrarsi».
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