Cosio Valtellino, in arrivo 12 alloggi per anziani

Grazie al lascito Ruffoni e al contributo di Fondazione Cariplo, il Comune realizzerà in via Nazionale una nuova struttura con 12 alloggi per autosufficienti e un centro diurno. Appalto previsto entro fine anno

Cosio Valtellino

Si fa più vicina la casa per anziani nel comune di Cosio Valtellino, donata al Comune per «rispondere a un’emergenza sempre più presente sul territorio». Lo ha spiegato in commissione consiliare il sindaco Giorgio De Giobbi, precisando: «Siamo ormai alla chiusura del progetto esecutivo dell’alloggio per anziani Maria Ruffoni, in via Nazionale. Con l’aggiornamento del nuovo prezzario possiamo passare, per la fine dell’anno, all’appalto e quindi all’aggiudicazione di un’opera importante alla quale teniamo molto. Si tratta – ha detto De Giobbi – di un intervento complessivo da 1.800.000 euro e una volta terminato si metteranno a disposizione 12 alloggi per anziani autosufficienti e un centro diurno. Ci auguriamo quindi che questo significativo appalto vada in buone mani, a professionisti seri».

L’intervento era stato ritenuto meritevole di finanziamento per un milione di euro da Fondazione Cariplo. Prima, però, sull’immobile destinato agli anziani il Comune ha ricevuto un lascito di circa 500.000 euro dalla signora Maria Ruffoni. Un lascito modale, cioè vincolato alla realizzazione di una casa per anziani in via Nazionale 115, dove sorgeva la sua abitazione. L’amministrazione comunale ha quindi predisposto il progetto per completare l’intervento edilizio di recupero con trasformazione e ampliamento degli immobili.

«Con le risorse di Fondazione Cariplo e il lascito della signora Ruffoni si arriva a un grado di esecuzione avanzato del progetto» – ha precisato il sindaco.

Il centro residenziale per anziani non sarà una casa di riposo né una struttura sanitaria, ma uno spazio che rientra nella normativa “Progetto Casa” di Regione Lombardia, destinato a persone ancora autosufficienti. Una piccola struttura dove sentirsi come a casa, con 12 posti letto, spazi comuni e una cucina. L’intervento è stato inserito tra i progetti emblematici di Fondazione Cariplo perché pensato non solo per la comunità di Cosio Valtellino ma per l’intero circondario: «Nell’immediato futuro – ha detto il sindaco – sarà sempre più necessario avere spazi di questo genere, perché il numero degli anziani aumenterà e la rete familiare non sempre è presente. Per un anziano senza figli o parenti, seppure ancora autonomo, è importante contare su un aiuto».

Il Comune si è già confrontato con la cooperativa Grandangolo, vista l’esperienza nel settore, per definire le caratteristiche della struttura. Fondamentale sarà il rapporto con il territorio: «Non sarà una struttura chiusa e l’auspicio è che la comunità se ne senta parte. Ad esempio, uno degli obiettivi è creare qui il ritrovo del centro anziani, una sorta di centro diurno, ma anche uno spazio per attività svolte insieme alle realtà del paese» – ha detto De Giobbi.

L’immobile pubblico sarà poi gestito da soggetti esperti individuati tramite bando di gara.

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