Dazio, avviso di chiusura per il campetto: «Chi danneggia sarà denunciato»

Il sindaco Cazzaniga minaccia la chiusura del campetto e del parco giochi dopo segnalazioni di vandalismi e comportamenti scorretti. Prevista denuncia con immagini delle telecamere

Dazio

«Se il campetto non verrà rispettato, sarà chiuso al pubblico e chi danneggia o utilizza male gli spazi, che sono videosorvegliati, verrà denunciato alle autorità competenti». Parola del sindaco di Dazio, Antonio Cazzaniga, che ha emesso un preavviso di chiusura del campetto di calcio al centro polifunzionale comunale.

A indurre l’amministrazione a prendere questa decisione è stata una serie di comportamenti scorretti segnalati da chi frequenta questi spazi pubblici. «Ci sono stati indicati molti comportamenti non conformi alle regole da parte di alcuni fruitori del campetto di calcio, nonché del parco giochi – conferma il primo cittadino –. In particolare, sono state segnalate “pallonate” contro i bambini utenti dei giochi, l’abbandono di rifiuti come lattine e bottiglie sul terreno di gioco e nelle aree contigue, oltre a linguaggio offensivo con espressioni volgari, insulti e parolacce».

Fra gli atteggiamenti segnalati anche l’utilizzo non corretto delle attrezzature, l’ingresso con biciclette sul terreno da gioco o il lancio del pallone oltre le reti di recinzione dell’area. «C’è chi scavalca ed entra nelle aree private confinanti per recuperare la palla senza autorizzazione dei proprietari» – precisa ancora il sindaco che, alla luce di quanto accaduto e sull’esempio di quanto già successo nel vicino Comune di Traona, ha deciso di mettere in atto un giro di vite.

Cazzaniga avverte: «Qualora questi comportamenti dovessero continuare, l’amministrazione comunale provvederà alla chiusura del campetto di calcio e del parco giochi adiacente e a presentare formale denuncia alla Procura della Repubblica, allegando le riprese delle telecamere che hanno ritratto i responsabili».

E aggiunge: «Invitiamo gli adulti presenti, nel momento in cui qualche “ragazzotto” si spinge oltre il corretto uso delle attrezzature comunali, a intervenire con senso di responsabilità per dissuadere questi comportamenti. Occorre richiamare i più giovani al rispetto della cosa pubblica e, se necessario, chiamare le forze dell’ordine. Purtroppo, la responsabilità di pochi danneggia l’intera comunità».

L’avviso è stato inviato, per conoscenza, anche al comando dei Carabinieri di Ardenno e all’Ufficio unico di polizia locale presso la Comunità Montana di Morbegno.

A Traona, nelle scorse settimane, si era verificata una situazione analoga: dopo la chiusura del campetto vandalizzato di Valletta, il sindaco Maurizio Papini aveva lanciato un appello ai responsabili dei danni per farsi avanti, senza esito, e aveva sporto denuncia ai Carabinieri. «Mi duole constatare che l’invito di sistemare le porte danneggiate non è stato accolto – aveva detto Papini –. Pertanto, abbiamo provveduto a sistemare la porta e ho personalmente sporto formale denuncia alla stazione dei Carabinieri di Traona, depositando i filmati delle telecamere e i vari video in mio possesso, dove si notano chiaramente i responsabili. Sarà ora la magistratura a identificarli e a procedere con le conseguenze del caso».

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