
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Martedì 19 Agosto 2025
Due nuovi magistrati in Provincia di Sondrio: sono Matilde Vitali e Giacomo Rapella
Entrambi nati nei primi anni ’90, di Morbegno, e amici di lunga data, hanno superato il difficile concorso nazionale in magistratura, che promuove solo il 2% dei candidati
Sondrio
Ci sono due nuovi magistrati togati in provincia di Sondrio e sono entrambi di Morbegno: si chiamano Matilde Vitali e Giacomo Rapella.
Il magistrato “togato”, rispetto all’onorario, è il magistrato di carriera che esercita la funzione giurisdizionale (di giudice o di pubblico ministero) a tempo indeterminato, nominato all’esito di un pubblico concorso e il cui ruolo è regolato dalle norme sull’ordinamento giudiziario.
Vitali e Rapella, giovani amici di famiglie morbegnesi, nati nei primi anni ’90, hanno recentemente superato i complessi esami del concorso, raggiungendo il prestigioso traguardo con la nomina a magistrato ordinario. A maggio Giacomo Rapella ha prestato giuramento, mentre da dicembre Matilde Vitali eserciterà le funzioni di magistrato giudicante penale presso il Tribunale di Ivrea.
«Ai neo-magistrati – afferma l’architetto Ernesta Croce, che ha approfondito la tematica nella pubblicazione Le vie del Bene – vadano le congratulazioni per il meritato conseguimento dell’ambito traguardo, orgoglio della comunità di Morbegno, e l’augurio di una brillante carriera».
Il concorso in magistratura, bandito di norma una volta all’anno, vede la partecipazione di migliaia di candidati – spesso attorno ai 10.000 – per 300-400 posti disponibili. La percentuale di promossi si aggira intorno al 2% e non sempre i vincitori coprono la totalità dei posti messi a bando, indice dell’elevata difficoltà delle tre prove scritte e dell’orale. Occorrono in media due anni di studio per affrontare le prove scritte (su diritto civile, penale e amministrativo) e almeno un ulteriore anno per prepararsi all’orale, che abbraccia 17 materie, tra cui informatica giuridica e una lingua straniera.
Dopo il concorso, i giovani magistrati prestano giuramento e affrontano un tirocinio di 12 mesi prima di iniziare le funzioni nella sede assegnata. «La provincia di Sondrio – precisa Croce – annovera oggi sette suoi conterranei che hanno scelto questa carriera».
Tra loro: Pietro Camillo Della Pona (Tirano, 1952, oggi in pensione), Roberto Fontana (Sondrio, 1959, sostituto procuratore della Repubblica a Milano), Mauro Vitiello (Sondrio, 1961, sostituto procuratore generale alla Corte suprema di Cassazione), Ombretta Vanini (Morbegno, 1970, Tribunale di Torino), Gianluca Tenchio (Morbegno, 1980, oggi giudice al Tribunale di Milano), Sofia Nobile de Santis (Sondrio, 1988, giudice civile a Crotone) e Nicoletta Rusconi (Tirano, 1987, giudice al Tribunale di Siracusa).
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