
Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 22 Settembre 2025
Gerola Alta celebra il Bitto: un successo la 57ª Sagra
Due giorni di festa con sfilate, assaggi, premiazioni e visite guidate, per celebrare il lavoro degli alpeggiatori e il re dei formaggi valtellinesi
Gerola Alta
La tradizione che viene tramandata e che si mescola all’innovazione. La Sagra del Bitto di Gerola Alta si conferma l’evento principe in Val Gerola e ogni anno è capace di attirare visitatori sia locali che esterni.
La storica manifestazione, che mette al centro il re dei formaggi valtellinesi, il Bitto, ha una lunghissima storia che quest’anno si è arricchita del cinquantasettesimo capitolo. Ad organizzarla la Pro loco di Gerola Alta, in collaborazione con il Comune, l’Ecomuseo della Valgerola e diverse associazioni di Gerola, Rasura e Pedesina. Un’intera valle coinvolta per un appuntamento che la gente non smette di apprezzare.
Si è registrato un pienone soprattutto alla domenica, giornata clou, quella che propone più iniziative e attività. La sfilata del gruppo folcloristico «I Giaroi» con gli «Amìs de Dosèna» ha aperto il programma domenicale come da tradizione, poi tutti a messa nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo.

Altri momenti molto attesi della rassegna sono stati la benedizione e l’assaggio del Bitto degli alpeggi partecipanti, al calècc, e il pranzo comunitario al Palagerola. Al pomeriggio, molto partecipata anche la premiazione dei casari, pastori, cascin e caprai di ogni alpeggio.
Numerose le attività collaterali, tra cui visite guidate nelle suggestive location del centro storico e nelle frazioni di Fenile e di Castello. L’intrattenimento, la musica e i giochi per i bambini sono stati altri ingredienti della kermesse, che si è sviluppata su due giornate, sabato e domenica.
«Da oltre 50 anni proponiamo questa manifestazione molto importante, che viene fatta per ringraziare gli alpeggiatori per il duro lavoro a cui sono sottoposti in estate – ha dichiarato il sindaco di Gerola Alta, Rosalba Acquistapace –. È la Pro loco ad organizzare principalmente questa grande festa, offrendo il pranzo a tutti gli alpeggiatori proprio in segno di riconoscenza per quello che hanno fatto durante la stagione estiva».

Una manifestazione di cui Gerola deve vantarsi per come è riuscita a mantenerla attraente in tutti questi anni: «Siamo contenti e orgogliosi che questa festa sia andata avanti per tutto questo tempo, perché significa che è apprezzata da tutti gli alpeggiatori e anche dai turisti e dai valtellinesi che ormai la conoscono. Noi siamo molto fieri perché vediamo appassionarsi agli alpeggi anche ragazzi giovani, quindi abbiamo la speranza che non finisca un’era e un periodo, per far sì che le nostre montagne e i nostri alpeggi non vengano abbandonati».
Alla giornata clou ha preso parte anche il prefetto di Sondrio, Anna Pavone, che per la prima volta è venuta a Gerola a seguire l’evento: «Non ero mai stata in Val Gerola da quando mi sono insediata e ho trovato un posto magnifico, bellissimo. Vedo che c’è un’atmosfera molto partecipata, c’è tantissima gente. Ritornerò sicuramente in Val Gerola anche per apprezzare la montagna in un momento di maggiore tranquillità».
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