Morbegno: gran finale per i giochi delle contrade

A trionfare Adda: il podio si è tinto di arancione

Morbegno

Fuochi d’artificio e grande festa per i Giochi delle contrade di Morbegno: Adda sul podio che per l’occasione si è tinto di arancione. Sabato sera l’ex colonia fluviale di Morbegno è stata il palcoscenico della chiusura di una delle manifestazioni più sentite nella cittadina del Bitto, i Giochi delle contrade organizzate dall’attivissima Pro loco di Morbegno. E a sorpresa sul palco è stato svelato anche l’inno dei giochi “Un’amicizia in più” cantata da Chiara Cornaggia, maestra d’asilo e cantante, una sigla ufficiale «che – afferma il presidente della Pro loco, Luca Della Sale – abbiamo composto mercoledì al rientro da un concerto di Joavanotti e che è stata registrata con Alessandro Vergottini venerdì sera». L’intera città ha partecipato in queste settimane all’iniziativa, bastava passare per le vie del capoluogo della Bassa Valle addobbate con i colori che contraddistinguono i diversi rioni della cittadina per rendersi conto di quanto la partecipazione fosse sentita dai morbegnesi per l’amatissima proposta che nel 2025 ha raggiunto i 10 anni di vita a testimonianza della buona tenuta e dell’appeal che i Giochi sono riusciti a mantenere costanti nel tempo rinnovandosi e aumentando il numero di partecipanti e la qualità delle iniziative in scaletta.

Si è partiti il 2 maggio per terminare sabato e le otto contrade si sono sfidate in 29 giochi, guidati dagli instancabili capi contrada e 1.200 giocatori. Adda si è aggiudicata il trofeo, seguita da San Giovanni, Ganda, Bottà, San Rocco, San Pietro,’ Madonna e’ Serta. Comprensibilmente e giustamente soddisfatta la presidente del comitato organizzatore, Sabrina Labate, vice presidente della Pro loco: «È stata veramente un’edizione scoppiettante - afferma Labate-. Armonia e serenità hanno regnato fra bambini, giovani e adulti che si sono sfidati con grandi sorrisi e con grande divertimento. Abbiamo sempre necessità di essere circondati da persone che ci danno una mano perché le giornate organizzative sono molto impegnative, grazie quindi ai volontari singoli e alle associazione coinvolte e grazie ai capi contrada che hanno gestito alla perfezione ogni gioco. Arrirvedercii al 2026 con giochi nuovi».

Mentre la vicesindaco Anna Gusmeroli ha fatto un plauso «alle tante le persone presenti anche a quest’ultima serata, tanti i sorrisi, tanta la voglia di stare insieme, divertirsi e sfidarsi con una bella e sana competizione. Un grande ringraziamento a tutti i membri, volontari di Pro loco per l’impegno, la dedizione e la passione che dimostra ogni anno dimostrano nell’organizzazione dei giochi; grazie a tutti coloro che hanno partecipato,grandi e piccini e hanno reso più colorata la nostra città».

Soddisfatto anche il presidente Della Sale: «Ricordo bene nel 2014 quando giravo per i bar e la gente parlava del Palio delle contrade con nostalgia e allora insieme a pochi amici ci siamo inventati i Giochi delle contrade. Ringrazio tutti quelli che in questi anni hanno speso il loro tempo per raggiungere questo primo traguardo dei 10 anni, i volontari della Pro loco, gli amministratori e funzionari comunali, gli sponsor, gli enti gli addetti ai lavori, i giocatori e i tifosi. In questi anni abbiamo pensato innumerevoli sfide, messo appunto regolamenti, perfezionato giochi cercando sempre di alzare l’asticella, ma senza i contradaioli grandi e piccoli non ci sarebbero stati tutti questi colori».

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