
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 18 Giugno 2025
Valtellina, l’indagine SWG rilancia il territorio in vista delle Olimpiadi 2026
La Valtellina si conferma una delle mete montane più note d’Italia, conosciuta dal 92% degli italiani e già visitata da uno su due. È quanto emerge dall’indagine commissionata dalla Camera di Commercio di Sondrio e realizzata da SWG in collaborazione con Provincia, Apf e Distretto agroalimentare di qualità, in preparazione alla campagna di comunicazione verso le Olimpiadi invernali del 2026
Valtellina
Montagna come paesaggio, benessere ed enogastronomia. È sempre più stretto il legame tra i prodotti, il territorio e l’appeal che questo esercita sui turisti. Così come la montagna, meta ambita da più di un italiano su tre e la Valtellina che gode di una notorietà quasi totale tra i fan nazionali della montagna: il 92% la conosce e un visitatore su due dichiara di averla già esplorata.
Sono alcuni dei risultati dell’indagine che la Camera di Commercio di Sondrio in collaborazione con la Provincia e l’Apf ha fatto realizzare da SWG, che si è avvalsa della collaborazione del Distretto agroalimentare di qualità (Daq), su un campione di italiani tra i 18 e gli 85 anni per capire com’è posizionato il brand Valtellina e da dove partire nel mettere a punto il piano di comunicazione che partirà a luglio e condurrà la Valtellina alle Olimpiadi, nel febbraio 2026. «Un’azione di carotaggio sui temi più rilevanti» come ha ricordato il segretario generale della Camera di commercio Marco Bonat. L’indagine, realizzata tra il 19 febbraio e il 6 marzo 2025, ha coinvolto un campione di circa 3.600 italiani strutturato in modo da garantire la rappresentatività della popolazione in termini di distribuzione geografica e genere. «Si tratta di un’ulteriore e fondamentale tappa del percorso di avvicinamento alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 - dichiara Loretta Credaro, Presidente della Camera di commercio di Sondrio -. Un percorso avviato nel 2022 con l’aggiornamento del segno grafico del marchio Valtellina e proseguito con il sostegno alla partnership tra Daq e Fondazione Milano Cortina 2026».
L’indagine evidenzia come tra le località montane più note in Italia, la Valtellina mostri un “alto potenziale di conversione”: molti la conoscono, ma non tutti la visitano, suggerendo ampi margini di crescita e la necessità di adottare una strategia che consenta di tradurre la notorietà in aumento ulteriore delle visite. I principali visitatori provengono dalle regioni limitrofe e i “Boomer” (nati tra il 1946 e il 1964) sono quelli che mostrano il più alto rapporto visitatori-conoscitori. La Valtellina riscuote un apprezzamento particolare tra le fasce d’età più giovani e più anziane, per l’offerta enogastronomica, l’accoglienza, l’ospitalità, i paesaggi e le bellezze naturalistiche, mentre la viabilità e la diversificazione dell’offerta sportiva vengono percepite come elementi deboli, seppur di secondaria importanza.
Cibo e relax rappresentano quindi l’essenza del territorio, che è in grado di combinare l’offerta di benessere e relax delle località del nord-est con il primato enogastronomico del sud. La Valtellina è inoltre percepita come una località vivace, ricca di eventi, attività sportive e vita sociale legata a tradizioni folkloristiche, caratteristiche che la distinguono dalle altre località del nord Italia. La soddisfazione dei visitatori per le vacanze in montagna è alta e la Valtellina si colloca sul podio insieme al Trentino Alto Adige ed alla Valle d’Aosta.
Mediamente, la vacanza in montagna risulta più apprezzata con l’aumentare dell’età, proprio perché risulta ideale per chi cerca tranquillità e contatto con la natura. Tra gli “habitué”, coloro che visitano regolarmente il territorio, il 52% percepisce un miglioramento complessivo dell’offerta turistica e rispetto al passato, mentre tra i suggerimenti per il futuro, spiccano il potenziamento dei collegamenti stradali e del trasporto pubblico (36%) e una maggiore sponsorizzazione delle bellezze e attrattività turistiche del territorio (27%).
«Questi risultati confermano il grande potenziale della Valtellina, ma anche la necessità di rafforzarne la visibilità e la capacità attrattiva in vista di un appuntamento cruciale come le Olimpiadi del 2026» sottolinea Davide Menegola, presidente della Provincia di Sondrio. «L’indagine ci dice che la Valtellina è già oggi una meta riconosciuta e apprezzata, ma soprattutto evidenzia margini di crescita significativi – aggiunge il presidente dell’Apf Elio Moretti -. È motivo di grande soddisfazione vedere come l’accoglienza, l’enogastronomia e la qualità dell’esperienza turistica siano tra i principali punti di forza riconosciuti dai visitatori».
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