
Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 01 Maggio 2025
Vigili del fuoco in Valtellina. «Nulla verrà lasciato al caso per i Giochi»
Parla Granata, comandante provinciale, dopo la presa di posizione del sindacato«I soldi arriveranno: sarà uno stanziamento significativo, per importanza le Olimpiadi superano addirittura il G7»
Sondrio
«In collaborazione con la Prefettura e con le istituzioni preposte abbiamo già messo a punto un apparato di soccorso integrativo dedicato all’evento olimpico del 2026, e abbiamo individuato i centri per l’alloggiamento del personale aggiuntivo e le autorimesse per i veicoli. Voglio assicurare rispetto al fatto che tutto è in fase di programmazione e nulla verrà lasciato al caso anche se, è vero, come dicono i sindacati, che i soldi non ci sono ancora».
A dirlo è Alessandro Granata, comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Sondrio, che abbiamo contattato in seguito alla dura presa di posizione della Fns (Federazione nazionale sicurezza) della Cisl Lombardia di lunedì, cui ha fatto eco il segretario provinciale del medesimo sindacato, Massimiliano Catelotti. Il sindacato denunciava proprio il fatto che «nonostante si sia a pochi mesi dall’evento olimpico - tuonava - non un euro è stato ancora stanziato, nessuna pianificazione effettuata, nessun acquisto».
Sul punto dello stanziamento conferma anche il comandante Granata, sul resto no.
«Il sindacato punta l’accento sul fattore soldi, ma è una certezza che arriveranno e pare siano parecchi - afferma -. Non li abbiamo materialmente ancora, è vero, ma è nelle cose che lo stanziamento ci sarà e sarà significativo tenuto conto che, per importanza, le Olimpiadi superano addirittura l’organizzazione della sicurezza per un vertice di portata mondiale quale il G7. Sappiamo che il ritardo è da imputare ad una concomitanza di eventi che si sono succeduti, come il G7 stesso, il Giubileo, la morte del Papa, ma, quello che mi preme di più in questo momento è tranquillizzare rispetto alla fase programmatoria perché è in corso. Abbiamo il distaccamento di Valdisotto in grado di dare alloggio alle unità aggiuntive di personale che giungeranno per le Olimpiadi e anche da Livigno sono arrivate disponibilità per alloggi e mensa».
Verrà impiegato, al riguardo, nelle settimane olimpiche, sia personale in organico al Comando provinciale di Sondrio sia unità aggiuntive introdotte ad hoc, mentre, sul discorso delle carenze attualmente in essere e puntualmente rilevate dalla Fns Cisl di Sondrio, Granata, purtroppo, ha poco da aggiungere.
«Tutto il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco è in difficoltà da questo punto di vista - assicura -. É un problema strutturale che non possiamo certo risolvere noi da Sondrio. Ha a che fare molto anche col calo demografico, perché ai concorsi, un tempo, si presentavano in migliaia, mentre ora sono pochi i candidati e faticano anche a superare le prove che sono parecchio selettive. Per cui il problema della dotazione organica non credo possa essere superato a breve e molto dipenderà dalle decisioni, dalle soluzioni, che si troveranno a Roma. Noi possiamo fare poco».
Le scoperture sono note e sono state ribadite da Massimiliano Catelotti della Cisl, a sua volta capo squadra.
«Su una dotazione organica di 234 persone ne mancano 60 - assicura -. I vigili del fuoco dovrebbero essere 160 e i capi squadra e capi reparto 74. Riusciamo a coprire i turni su Sondrio, Mese, Morbegno e Valdisotto, ma Tirano è sempre in sofferenza, anche se, fortunatamente, subentra il personale volontario».
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