Olimpiadi, bacino idrico di Livigno: avanzano i lavori per l’innevamento delle piste

Completate le opere strutturali e idrauliche principali, ora si interviene sul dissabbiatore, tassello essenziale per garantire neve di qualità e un’eredità sostenibile per il territorio

Livigno

Procedono secondo programma i lavori per il nuovo bacino idrico di Livigno, che fornirà l’acqua necessaria all’innevamento delle piste dove si terranno le gare olimpiche e paralimpiche di snowboard e freestyle. Sono stati completati gli interventi fondamentali per la tenuta e la sicurezza della struttura, mentre ora si lavora sul dissabbiatore, elemento chiave per trattenere le impurità dell’acqua e garantire così la migliore qualità della neve.

Le opere sugli impianti idraulici sono le più avanzate: la posa della rete di adduzione – cioè le tubazioni che portano l’acqua al sistema di innevamento – è in fase finale, gli scavi per gli allacci e le condotte sono quasi conclusi e la sala macchine è già pronta.

Il bacino di Livigno ricorda come le infrastrutture olimpiche siano di natura diversa: non solo sportive o stradali, ma anche idriche, energetiche e ambientali. Tutte concorrono a un obiettivo comune: rendere possibile l’evento e, al tempo stesso, lasciare un’eredità utile e duratura ai territori che lo ospitano.

Insieme, questi interventi compongono un mosaico di innovazione e concretezza che porta la firma del MIT e di SIMICO, simbolo di un’Italia che costruisce i Giochi pensando già al futuro e al valore collettivo delle sue opere.

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