
Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 07 Agosto 2025
Tirano, procede l’iter per il collegamento urbano con il Sentiero Valtellina
L’amministrazione accelera per completare l’opera entro il 2026, con un tracciato modificato e nuove aree attrezzate per ciclisti e pedoni.
Tirano
Procede l’iter per realizzare il collegamento urbano del Sentiero Valtellina a Tirano, partito con l’amministrazione Franco Spada, poi bloccato dall’attuale amministrazione di Stefania Stoppani, che non condivideva il tracciato, ed ora ripreso celermente per dare corso alle opere. Con l’astensione della sola minoranza “Tirano per te” (consiglieri Marco Agutoli ed Elia De Bernardin), favorevole invece l’opposizione “Rinnova Tirano” (consiglieri Sonia Bombardieri e Camilla Pitino), è stato approvato in consiglio comunale il progetto di fattibilità tecnico-economica per l’implementazione dei servizi pubblici attinenti al transito del Sentiero Valtellina nell’area delle stazioni di Tirano, in particolare la realizzazione di un’attrezzatura pubblica costituita da una pista ciclopedonale, già prevista nel piano dei servizi del Piano del Governo del Territorio, con tracciato modificato rispetto all’iniziale previsione pianificatoria, e la creazione ex novo di un’area attrezzata. Contestualmente è passata anche la dichiarazione di pubblica utilità e urgenza dei lavori ai fini dell’espropriazione delle aree che occorrono per realizzare l’opera pubblica.
Mariangela Dorsa dell’ufficio tecnico comunale ha presentato la delibera che prevede di far passare la ciclopedonale nell’area dell’ex scalo merci (che diverrà comunale). «Il piano dei servizi del Pgt (Piano del Governo del Territorio) già aveva previsto una pista che passasse per le vie pubbliche e, in parte, per la sede ferroviaria – ha precisato Dorsa -. Purtroppo il piano dei servizi è scaduto nel 2017, ecco perché siamo ad approvarlo con una delibera di consiglio. L’amministrazione ha una certa urgenza di realizzare il tracciato e l’area per l’interscambio delle biciclette e ha deciso di farlo passare per l’ex scalo merci, in quanto la vicina via Calcagno è pericolosa. Il progetto del Sentiero Valtellina sarà a carico della Comunità montana, che ha necessità di concludere i lavori entro il 2026». Previste anche opere accessorie alla pista ciclabile, ovvero un piccolo fabbricato adibito a riparazione e noleggio delle biciclette, ricarica delle bici elettriche, un fabbricato con servizi igienici e docce ed un percorso pedonale vicino alla ciclabile.
L’assessore ai Lavori pubblici, Simon Pietro Angelone, ha spiegato la vision con cui l’amministrazione ha modificato il tracciato a suo tempo predisposto dal Comune di Tirano (amministrazione Spada), improntata cioè «ad avere minori punti di conflitto con la viabilità cittadina e il passaggio dei cittadini e un asse il più diretto possibile – ha detto Angelone -. Inoltre pensiamo che sia importante passare per la stazione, che è un punto nevralgico». La pista, dopo l’ex scalo in direzione dell’Alta Valle, passerà dunque in via Lungo Adda V Alpini per poi prendere il Lungo Adda Ortigara come già succede ora. Quello che cambierà, dopo la realizzazione della tangenziale, sarà la viabilità veicolare, in quanto si sta studiando di far passare le auto a senso unico in via Del Coro – dal cinema Mignon verso il Lungo Adda, con ingresso da via Roma -, evitando così il pericolo per chi da via Roma esce su viale Italia, soprattutto in direzione di Madonna di Tirano. Da viale Italia, dunque, si potrà imboccare via Roma, a metà di piazza Marinoni, da lì via Del Coro e il lungo Adda in direzione di Sondrio.
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