Bper supera il 69% di Bps
Storica svolta nel settore bancario: Bper supera il 69% nell’Opas su Banca Popolare di Sondrio e si avvia al controllo. Attesi positivi i dati semestrali di Bps, in arrivo il 5 agosto.
Storica svolta nel settore bancario: Bper supera il 69% nell’Opas su Banca Popolare di Sondrio e si avvia al controllo. Attesi positivi i dati semestrali di Bps, in arrivo il 5 agosto.
Si chiude oggi pomeriggio l’offerta pubblica di acquisto e scambio promossa dal gruppo modenese sulla Banca popolare di Sondrio. Già superata comunque la soglia chiave del 66,7% che consentirà alla banca guidata da Gianni Franco Papa di disporre della maggioranza necessaria per approvare in assemblea la fusione per incorporazione di Sondrio
Sfiora quota 70% l’adesione all’offerta pubblica di acquisto e scambio promossa da Bper Banca su azioni ordinarie di Banca Popolare di Sondrio. . La percentuale complessiva di adesione è salita al 69,82%. Superata dunque la soglia del 66,7% della Popolare di Sondrio, quota che darà a Bper la certezza di disporre dei voti necessari per approvare in assemblea la fusione per incorporazione
Al terzo giorno della riapertura dei termini dell’Ops raggiunta quota 65,46% di adesioni
Si avvicina l’obiettivo del 66,7% che garantisce la fusione. All’opas ha aderito oggi un altro 1,1% circa del capitale
Banca Popolare di Sondrio informa che l’agenzia S&P Global Ratings ha migliorato la valutazione del merito di credito della Banca. In particolare, il rating emittente a lungo termine è stato alzato al livello investment grade “BBB“ dal precedente giudizio investment …
Gli azionisti avranno tempo fino al 25 luglio per aderire all’offerta. Si avvicina alla soglia decisiva per la fusione. S&P migliora il rating del titolo
Dal 24 al 28 luglio, la rassegna diretta da Elisabetta Sgarbi offrirà un programma ricco di eventi tra letteratura, musica, arte e filosofia
Cimbri (Unipol): Bper ha saputo muoversi con regolarità e determinazione nell’offerta su Popolare Sondrio. Fiducioso nell’integrazione e nel mantenimento della base clienti.
La Cisl chiede tutele per i lavoratori e per l’economia locale dopo l’acquisizione di Banca Popolare di Sondrio da parte di Bper Banca. Il sindacato si dichiara pronto a vigilare.
La presidente della Camera di commercio Credaro: «Da Madesimo a Livigno, gli imprenditori che abbiamo sentito si sono dimostrati molto critici verso quest’operazione». Campanari (Confindustria): «Le fusioni hanno senso solo quando generano valore, non solo per gli azionisti»
Nella sola giornata odierna, ultima utile per aderire all’operazione, sono state presentate 101.136.597 richieste di adesione
Lo ha detto l’amministratore delegato dell’istituto modenese, a proposito dell’offerta pubblica di scambio lanciata su Banca popolare di Sondrio, arrivando questa mattina all’assemblea dell’Abi
Se il livello minimo indicato da Bper per l’operazione è un’adesione del 50% più 1 azione, l’istituto modenese ha però sempre mantenuto la possibilità di accettare una soglia al 35% più 1. Percentuale che ieri è stata abbondantemente superata. A questo punto non resta che attendere la chiusura di Borsa di stasera per capire a che livello si concluderà l’offerta
Quote al 35,9%. L’istituto modenese ha sempre mantenuto la possibilità eventuale di accettare una soglia al 35% più uno.
Il ceo valtellinese ha sottolineato che un’operazione concordata con Bper sarebbe stata preferibile, anche in ottica di contenimento dei rischi
Il consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio riconosce il miglioramento delle condizioni finanziarie nell’offerta BPER, ma auspica che vengano concretamente rispettati gli impegni su personale, occupazione e sviluppo del territorio valtellinese
I piccoli azionisti bocciano l’offerta di Bper: «Premio troppo basso, scarsa logica industriale e rischio di impoverimento per il territorio»
Fabrizio Capobianco, partner di Liquid Factory e il polo di Sondrio che crea “unicorni” da un miliardo di dollari «Investiamo 200 mila euro in giovani talenti. Attivi da gennaio i primi 4 progetti. Dall’estero il 25% delle domande»
Sul mercato si scommette che il ritocco porterà a massicce adesioni tra investitori istituzionali e arbitraggisti e che potrebbe scalfire anche lo zoccolo duro di azionisti retail del territorio