Cortenova: Proferal in crisi di liquidità
Il futuro della "Proferal" è in bilico, una crisi di liquidità e il mancato sostegno degli istituti di credito rischiano di mandare in declino una delle più importanti realtà industriali della Valsassina.
Il futuro della "Proferal" è in bilico, una crisi di liquidità e il mancato sostegno degli istituti di credito rischiano di mandare in declino una delle più importanti realtà industriali della Valsassina.
SANTA MARIA HOE' - L'insistenza dei 204 dipendenti della Bessel Candy e dei sindacati che hanno mobilitato tutte le istituzioni per evitare la chiusura dello stabilimento Bessel di Santa Maria Hoè, inizia a dare qualche timido risultato e sta portando …
I lavoratori della Rsi hanno chiesto l'intervento del prefetto e minacciano di occupare la fabbrica se l'azienda non manterrà gli impegni. Sale la tensione tra i 146 dipendenti dell'azienda ferroviaria che si sono riuniti in assemblea per discutere delle prospettive aziendali e degli stipendi arretrati.
Secondo i dati della Direzione del lavoro le irregolarità riscontrate nelle aziende sono in aumento, preoccupa soprattutto la crescita del lavoro nero. Se nel 2009 le aziende ispezionate erano irregolari nei 66% dei casi, nel 2010 la percentuale di aziende non in regola è salita a 69,4%.
Il Gruppo Giovani di Api Lecco festeggerà il ventennale di attività il primo di luglio e lo farà portando in città il convegno nazionale dei Giovani Imprenditori della Confapi, cioè gli industriali del futuro, provenienti da tutt'Italia. L'evento avrà come tema “Tra forma e contenuto”.
Reduce dall'assemblea nazionale di Confartigianato, Daniele Riva, presidente dell'associazione di Lecco, ricorda che le difficoltà per le aziende di minori dimensioni non sono ancora superate e che servono interventi per migliorare l'efficienza del sistema-paese.
Nel 2011 Lecco dovrebbe mettere a segno un aumento dell'export sul valore aggiunto del 2,7%, occupando il 14° posto in Italia, e il 2° in Lombardia dopo Como (+4%). Rispetto a quest'ultima, il "peso" dell'export lecchese sul valore aggiunto totale sarà più elevato: 37,6% contro il 34,8% di Como.
È stata chiesta l'apertura di una procedura di cassa integrazione straordinaria destinata ai novanta dipendenti del Vellutificio Redaelli, l'azienda che ha avviato un iter concorsuale al Tribunale di Lecco per una grave sofferenza finanziaria.
Atmosfera tesa alla "Gilardoni raggi X" di Mandello. Secondo il sindacato, l'azienda ha portato in fabbrica un clima di paura ed esasperazione che mette a rischio i diritti dei lavoratori. Per chiedere un diverso atteggiamento i dipendenti hanno scioperato per un'ora.
Rsi è pronta ad accettare la sfida lanciata dalla Regione, entro agosto la direzione dell'azienda di Costa Masnaga, che fa e ripara treni, dovrà dimostrare di avere un piano industriale, risorse umane preparate e una struttura solida per diventare il polo per la manutenzione che Trenord sta cercando.
Non si ferma la crisi del mercato immobiliare nel Lecchese, il settore continua a segnare flessioni e cadute nel settore industriale, mentre per quanto riguarda il residenziale tengono le valutazioni. Il 2010 si conferma in frenata, come segnalato dal terzo rapporto di Ance Lombardia, presentato dal presidente di Ance Lombardia, il lecchese Luigi Colombo.
Tra i nodi che l'imprenditoria lecchese deve affrontare, vi è quello delle dimensioni delle aziende, perché essere piccoli significa fare meno innovazione, avere un accesso al credito più complicato, non riuscire ad attrarre talenti, non avere le risorse umane e finanziarie per entrare in nuovi mercati. Una soluzione può venire dalle reti d'impresa.
La "Fondmetalli" di Monte Marenzo si ridimensiona e parte dei 57 dipendenti rimarranno senza lavoro. Vittorino Lazzaro, titolare dell'azienda che produce nastri e tappeti metallici, lo ha comunicato all'amministrazione provinciale, nel corso di un tavolo di crisi dedicato all'impresa.
Istituzioni e sindacati fanno pressing sul gruppo Candy per impedire la chiusura dello stabilimento di Santa Maria Hoè, ma l'azienda non ci sente. E' decisa a chiudere lo stabilimento di Santa Maria Hoè che occupa 204 addetti.
Sono stati nominati i due commissari giudiziali che si occuperanno del Vellutificio Redaelli, l'azienda tessile di Mandello che tre settimane fa ha consegnato i libri in Tribunale per avviare una procedura di liquidazione e l'ingresso al concordato preventivo.
C'è anche un'eccellenza lecchese fra le centocinquanta imprese storiche d'Italia che sono state premiate dalla Presidenza della Repubblica.
Tra le 150 cinquanta eccellenze italiane spiccavano le Ferriere Giuseppe Cima di Lecco, storica azienda del territorio.
La direzione del gruppo "Candy" ha incontrato i dirigenti del ministero delle Attività produttive, essendo stata convocata insieme al sindacato, all'amministrazione provinciale e regionale, per spiegare come mai abbia deciso di licenziare 204 persone e delocalizzare l'attività in Oriente.
Lecco, una piccola Germania. E' la realtà disegnata dai numeri. Che dicono che in Italia il nostro territorio ha il più alto valore aggiunto industriale pro capite. In una classifica guidata da Wolfsburg Lecco è al 61° posto in Europa e ha un valore aggiunto industriale che è 2,3 volte la media Europea.
Una delegazione di operai della "Bessel" di Santa Maria Hoè ha incontrato gli studenti dell'istituto "Badoni" ai quali hanno raccontato la loro vicenda, nata dopo l'annuincio della proprietà di voler chiudere lo stabilimento dove lavorano 204 persone.
La "Bettini" a Monte Marenzo ha uno stabilimento con circa 120 dipendenti. Adesso anche grazie a un investimento in Polonia, dove ha creato un insediamento industriale di 2.500 metri quadri, su un terreno di 2 ettari, si è rafforzata e ha quasi concluso un processo di riorganizzazione reso necessario dalla crisi che l'ha investita negli anni scorsi.