Gli operai della Bessel di Santa Maria Hoè salgono in cattedra all'istituto tecnico Badoni, per parlare della chiusura della loro azienda e del problema sociale che ne deriverà. Sono 204 le persone che rischiano di restare disoccupate, tra di loro 26 coppie che presto saranno senza lavoro con gravi conseguenze a livello familiare.
I dipendenti della Leuci alzano la voce: "Siamo stanchi di assistere al continuo “scarico di responsabilità”, vogliamo una risposta sul progetto Leuci". E' questa la reazione dei lavoratori della Leuci dopo la frenata sul progetto "Cittadella della luce".
Sono state nove le aziende dell'Api e di Confartigianato Lecco che hanno visitato la Interzum di Colonia, il più importante salone dell'industria del mobile. Anche per il salone di Colonia, le due associazioni imprenditoriali lecchesi hanno optato per l'allestimento di un'area collettiva.
Lavoratori dell'edilizia e bancari fanno fronte comune contro le infiltrazioni mafiose. Le due categorie del sindacato Cisl hanno organizzato per il prossimo 10 giugno un incontro dal titolo "Le mafie e gli strumenti sociali per vincerle" per elaborare una strategia comune di difesa dalle infiltrazioni mafiose nel mondo dell'economia.
Tutti d'accordo. Sindaci, sindacalisti, Provincia di Lecco, e parlamentari si schierano a difesa dello stabilimento "Bessel" e dei 204 lavoratori. Il vertice al municipio di Santa Maria Hoè è servito a definire una strategia comune a tutela dell'unità produttiva.
Prima dell'estate venti lavoratori tessili torneranno sui banchi per imparare a fare i manutentori e gli annodatori. I dettagli operativi del percorso di riqualificazione saranno definiti nell'incontro che venerdì 10 si terrà in Camera di commercio.
Prima dell'estate venti lavoratori tessili torneranno sui banchi per imparare a fare i manutentori e gli annodatori. I dettagli operativi del percorso di riqualificazione - organizzato dal distretto tessile - saranno definiti nell'incontro che venerdì 10 si terrà in Camera di commercio.
È pronta la controproposta del sindacato contro l'annunciata chiusura dello stabilimento "Bessel Candy" di Santa Maria Hoè. "Chiederemo al ministero per le Attività produttive di dare avvio a un piano di sostegno economico alle aziende italiane del settore elettrodomestici".
Niente festa della Repubblica per i dipendenti della Rodacciai di Bosisio Parini. L'azienda ha chiesto ai dipendenti di lavorare anche il 2 giugno, giornata di festa nazionale, per far fronte all'elevato carico di lavoro.
L'Associazione dei costruttori a muso duro contro gli avvocati che contestano il trasferimento del tribunale (in via provvisoria) in corso Promessi Sposi. Un trasferimento che, avevano detto in occasione dell'assemblea pubblica in municipio, a loro avviso presupponeva a un "non ritorno" e a uno sfruttamento residenziale di piazza Affari. Insomma, un biglietto di sola andata per favorire chis…
I lavoratori della Leuci alzano la voce: "Siamo stanchi di assistere al continuo scarico di responsabilità, vogliamo una risposta sul progetto della cittadella della luce". La presa di posizione dopo lo stop che il progetto ha avuto negli utltimi giorni.
Alla "Lamperti" sono a rischio cinquanta posti di lavoro. La tessitura, dopo aver deciso di trasferire l'unità industriale lecchese in Turchia, fa dietro front anche sul progetto di avviare una nuova attività industriale e al momento il management della Tessitura Carlo Lamperti non offre alternative industriali per lo stabilimento di Osnago
Gli americani lo chiamano “tax freedom day” e quest'anno i lavoratori dipendenti lecchesi lo festeggeranno il 5 giugno. Si tratta del fatidico giorno di liberazione fiscale, vale a dire che fino al 5 giugno i lavoratori dipendenti hanno lavorato solo per pagare le tasse.
Antonio Colombo, presidente della "Colombo Costruzioni" di Lecco, impresa che quest'anno festeggia i 106 anni di attività, è stato insignito dell'ordine dei Cavalieri del Lavoro dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il futuro della "Bessel" si deciderà nei prossimi dieci giorni nei quali sono stati calendarizzati quattro incontri per cercare di evitare che a fine luglio l'azienda proceda con la chiusura dello stabilimento lecchese e la conseguente perdita di 204 posti di lavoro.
A Calolziocorte, il gruppo giapponese "Aida" vuole realizzare un centro di assistenza per l'installazione e la manutenzione delle presse industriali. In questo modo, tutto il servizio alla clientela pre e post vendita verrebbe seguito dai tecnici della sede calolziese.
Le linee produttive dello stabilimento di via Parodi a Mandello girano a pieno regime e, per riuscire a rispondere alla domanda del mercato, la Guzzi ha deciso di ricorrere sia alla flessibilità, sia all'assunzione di dieci lavoratori interinali.
Il patron di Leuci, Giuliano Pisati, è pronto a rilanciare il sito di via XI febbraio: "Noi produciamo le lampade led a Lecco e ci impegnamo a mantenere e incrementare i volumi occupazionali, e i politici si impegnino a vincolare le municipali e le società paracomunali e le società pubbliche ad acquistare le nostre lampade".
La complessità e le lungaggini della burocrazia in un anno costano in media a ogni impresa 14 mila euro. E sono quasi 76 i giorni lavorativi che ogni azienda spende in un anno tra pratiche, spostamenti e code agli sportelli, nonché reperimento della corretta documentazione.
I novanta dipendenti del Vellutificio Redaelli lanciano un disperato appello agli imprenditori tessili: "Cerchiamo un nuovo imprenditore, qualcuno che voglia investire in questa azienda che ha prodotti di qualità e apprezzati".
