Il calciatore ucciso. Don Amedeo: «No a sconti e buonismi»
Mese, almeno mille persone ai funerali di Nicola. Amici e calciatori si sono stretti alla famiglia in lacrime. Il parroco: «Questo giovane generoso doveva vivere».
Mese, almeno mille persone ai funerali di Nicola. Amici e calciatori si sono stretti alla famiglia in lacrime. Il parroco: «Questo giovane generoso doveva vivere».
«Quella deviazione ha dell’incredibile. Io credo, come ho scritto nel mio libro “Ipotesi su Maria”, che la Madonna ami le sue case e le protegga. E quello che è successo ci lascia sbalorditi».
Presentato il nuovo corso della fabbrica. «Porteremo ai clienti acque di eccezionale qualità». Nella prima fase coinvolti 30-40 lavoratori, poi 100.
Dopo l’ennesimo vertice con il prefetto Mario Giuseppe Scalia di Sondrio, la statale 36 è stata riaperta al traffico dopo il maxi smottamento di quasi 7 mila metri cubi di detriti dei giorni scorsi nel territorio di San Giacomo Filippo.
Tornati raggiungibili i paesi di Madesimo e Campodolcino durante le tre finestre giornaliere di percorribilità della strada: dalle 5.45 alle 8, dalle 12 alle 14 e dalle 18 alle 20.45.
L’arciprete di Chiavenna, don Andrea Caelli: «Io credo, e dico: Galivaggio protetto dal Soprannaturale »
Nel pomeriggio il collasso, come previsto. Quasi cinquemila metri cubi di materiale sono crollati. Dai primi sopralluoghi danni limitati a edifici e statale
Nel pomeriggio il collasso, come previsto. Quasi cinquemila metri cubi di materiale sono crollati. Dai primi sopralluoghi danni limitati a edifici e statale
I vigili del fuoco hanno filmato il crollo del materiale sul versante che sovrasta il santuario di Gallivaggio
Un giovane di 23 anni, Nicola Della Morte, impiantista e calciatore dilettante dell’Ottava, è stato ucciso nella notte.
Si è chiusa alla grande la kermesse proposta del comitato Fipav provinciale guidato da Bruno Savaris
Legambiente, Wwf, Cros Varenna e Orma si dicono preoccupati per l’Oasi naturale. La Pro loco: «Il nostro intento è fare conoscere l’area non di danneggiarla».
Probabilmente è un sasso urtato dal materiale fatto scendere in modo controllato.
Ennesima giornata di lavori e sopralluogo ieri nell’area dove verrà costruita una pista alternativa alla statale 36.
San Silvestro 2016: frontaliere, classe ’94, avrebbe sparato il razzo che ha innescato il rogo. Chiavenna e San Giacomo si sono costituiti parte civile e annunciano danni per 450mila euro.