I lavoratori della Beton Villa sono pronti a batter cassa all'amministrazione provinciale di Como. Se la Provincia comasca non pagherà entro fine settimana il debito nei confronti dell'azienda che ha realizzato opere stradali per 600 mila euro, i lavoratori punteranno sulla sede della Provincia di Como.

Tra la fine del 2010 e l'inizio dell'anno la "Fontana" ha inserito 47 nuove figure, per lo più giovani periti meccanici che prima hanno studiato alla Fontana Technical School, ed ora sono impiegati nell'area produzione carrozzerie.

La "Urbano Pensotti" di Lecco meno di un mese era pronta a spedire sette container contenenti due impianti del valore di circa 400 mila euro in Egitto. Tutto bloccato per il caos nella nazione araba. I container sono ancora parcheggiati in Italia, in attesa di poter salpare per raggiungere il Nord Africa, raggiungere lo stabilimento egiziano ed essere finalmente montati.

"Serve un coordinamento per rafforzare la capacità del territorio a trattenere ed attrarre le imprese". La considerazione è di Wolfango Pirelli, segretario della Camera del lavoro di Lecco, che prende spunto dai trasferimenti annunciati o già realizzati da imprese lecchesi.

Riaprono i cancelli dello stabilimento Riello di Lecco, anche se con due operai che sono addetti ad un'attività - che in prevalenza ha natura logistica -legata a componenti di caldaie. A Lecco stagione produttiva dell'azienda era terminata nel giugno del 2008.

Salvi 150 dipendenti della Beton Villa, ma rimangono senza lavoro in 106. E ciò a seguito della richiesta di concordato preventivo che l'azienda ha presentato a gennaio al Tribunale di Lecco, insieme ai libri contabili che indicano un'esposizione debitoria di 67 milioni di euro.

Anche il quarto trimestre 2010 ha registrato un aumento di produzione, ordini e fatturato delle imprese lecchesi (sia industriali che artigianali) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli indici quindi indicano un consolidamento della ripresa cominciata a inizio 2010.

E' morto a 64 anni, Angelo Corti, imprenditore, ex consigliere comunale nel Pri ed ex dirigente della Calcio Lecco. Fino ai primi anni duemila, Corti è stato socio della Elettroaddadi Beverate di Brivio, impresa nella quale sedeva ancora nel consiglio d'amministrazione.

Entro fine febbraio si riunisce il consiglio direttivo di Confartigianato Lecco. All'ordine del giorno l'elezione a presidente del successore di Arnaldo Redaelli, arrivato a fine mandato. Secondo le indicazioni fin qui raccolte il nuovo numero uno di via Galilei sarà Daniele Riva, titolare della "Cremonini" di Lecco.

Quando nel luglio 2003, Federico Fregnan ha acquisito dall'asta il marchio Fantic Motor aveva le idee chiare: rilanciare il prodotto della casa motociclistica di Barzago. E così è stato. L'imprenditore trevigiano, in pochi anni, è passato da poche decine di moto nel 2004 fino a produrre e piazzare sul mercato quasi duemila veicoli.

È Giovanni Maggi il presidente designato dalla giunta di Confindustria Lecco per il quadriennio 2011-2015. Il voto ha decretato: trentun voti per Maggi, uno contrario. Maggi è l'attuale vice presidente, ha 47 anni, ed è consigliere delegato di "Maggi group" (100 dipendenti e un fatturato di 20 milioni, 60% export) di Olginate. L'assemblea degli iscritti è in calendario…

Riccardo Bonaiti, presidente di Api Lecco, spiega che Marchionne, la sua capacità di sganciarsi dalel decisioni della politica e di innovare i rapporti dentro le fabbriche, è un modello anche per i piccoli imprenditori. Che si sentono abbandonati dalla politica che guarda altrove, senza capacità strategica. 

In visita a Parma, le imprese artigiane e le piccole e mede aziende dell'Api sono pronte a partecipare alla fiera Mecspe. L'ufficio internazionalizzazione di Confartigianato e Api ha organizzato per il 25 marzo una visita a Parma alla manifestazione Mecspe.

"Rsi" potrà partecipare alle gare d'appalto programmate nei prossimi mesi da Trenitalia. E così si fa concreta la possibilità che l'azienda di Costa Masnaga, che occupa 157 dipendenti, possa riprendere a lavorare. I nodi sono stati affrontati e risolti nel vertice al ministero dei Trasporti.

Gli ordini al laminatoio dell'Arlenico non mancano. Ma i cento dipendenti sono stati messi in cassa integrazione, dato che manca l'acciaio per far fronte alle commesse. L'azienda spiega che le billette non arrivano da Piombino per problemi con i trasporti. 

Alla Fiocchi Munizioni le difficoltà sono solo un ricordo. A novembre la direzione aveva aperto una procedura di cassa integrazione ordinaria di tredici settimane destinata a 90 dei 400 dipendenti.  La cassa integrazione terminerà il 13 marzo, ma già oggi tutte le maestranze sono rientrate al lavoro.

L'idea che ha permesso alle 23 aziende di "Maw" di uscire meglio e prima dalla crisi (nel 2010 il fatturato complessivo del gruppo è stato superiore al 2008) è semplice: mettersi insieme, collaborare per crescere. Insomma, una versione imprenditoriale dell'unione fa la forza.

La Guzzi si prepara a mandare in produzione due modelli che richiamano gli anni del boom economico. Le due moto, immortalate a Montecarlo nel corso di un incontro del gruppo Piaggio, rappresetano la nuova versione della California e una inedita V7 Scrambler che ci riporta agli anni sessanta.

 La Cgil di Lecco fa il punto della situazione dopo due anni e mezzo dalla crisi: circa 146 mila addetti tra dipendenti e autonomi, di cui 110.795 nel privato, sono stati coinvolti nelle difficoltà dell'economia. Mentre la percentuale di operai coinvolti nella crisi nel 2010 è diminuita (meno 9,02%), è aumentato l'uso per gli impiegati (più 5,34%).

Il vice ministro alle Infrastrutture Roberto Castelli ha annunciato che chiederà a brevissimo un incontro con i vertici di Trenitalia per fare chiarezza sui crediti che la "Rsi" di Costa Masnaga reclama dall'azienda ferroviaria. Secondo Castelli, le prospettive per la "Rsi" possono diventare positive.